Nonostante la sua recente definizione, affonda le proprie radici in diverse antiche culture orientali intorno al 3000 a.C. L’omo viene visto come un insieme Mente-Corpo-Spirito, una realtà energetica prima che fisica. Le pressioni effettuate su tutto il corpo attivano l’Energia Vitale e stimolano l’organismo a recuperare e manifestare le proprie risorse vitali. Lavorando sulla persona e non sul sintomo si stimola l’autoguarigione.
Oggi la legge giapponese riconosce le tecniche terapeutiche dello Shiatsu e le include nel sistema sanitario giapponese.
A che cosa serve?
Lo Shiatsu aiuta nei casi di:
– Traumi di varia natura
– Sindromi ansioso-depressive
– Disturbi del sonno
– Situazioni di stress
– Emicranie e cefalee
– Patologie dell’apparato locomotore (artrosi, dolori lombari, dorsali, cervicali, sciatalgie, discopatie, periartriti, ecc.)
– Disfunzioni del metabolismo
– Tutte le situazioni che prendono origine dallo stress (mal di testa, gastrite, colite, ecc.)
– Tutti gli stati di squilibrio
– Gravidanze e post parto
Inoltre accellera i tempi di guarigione, indicato nell’anziano e nella disabilità, come aiuto a chi vuole disintossicarsi da dipendenze, lenisce le problematiche dell’apparato locomotore nei malati di Parkinson, Alzheimer, sclerosi multipla, in aiuto della terapia pagliativa nei malati terminali
I benefici sul piano sintomatico e della prevenzione sono frutto non di un attività mirata alla cura della patologia, ma un naturale processo di autoguarigione.